La nostra comunità, fatta di bambini, genitori ed insegnanti che condividono un’idea di società aperta, inclusiva, multietnica e multiculturale, è stata duramente colpita dalla tragedia di via Carlo Felice.
Al contrario di chi, a nostro parere superficialmente, ha associato quanto è accaduto a situazioni di degrado e di emarginazione, noi ci teniamo a dire che la famiglia di Mounsif, Hiba e Rhim era una delle nostre, parte della nostra comunità. I ragazzi erano compagni di studio e di giochi dei nostri figli, nel cortile, al parco, alle feste di compleanno. Insieme a loro partecipavano con gioia alle tante attività organizzate dall’Associazione nei locali della scuola al termine delle lezioni.
Ora che alcuni di loro non ci sono più, cerchiamo, insieme, di fare i conti con il nostro dolore, e ci stringiamo tutti attorno ai famigliari, alla comunità marocchina, e soprattutto alla piccola Hiba, augurandoci che guarisca presto e possa superare, con l’aiuto di chi le vuole bene, questa terribile esperienza.
Continueremo, come abbiamo fatto negli ultimi 10 anni, a lavorare perl’inclusione e la condivisione, per sostenere e potenziare i fattori protettivi necessari a migliorare la qualità della vita di tutti, per trasformare, come in altre occasioni, possibili problemi in potenziali risorse.
L’Associazione Genitori Scuola “Di Donato”